Nel nostro ormai consueto appuntamento con il binomio salute/olio extravergine di oliva, vogliamo dedicare una riflessione al diabete. Questa malattia cronica, dal quadro sempre molto complesso, è legata ad un difetto dell’ azione e/o secrezione dell‘insulina.
C’è il tipo 1, che a causa della distruzione delle cellule beta del pancreas, causa mancanza d’insulina, e il tipo 2 che invece combina la poca insulina con la poca efficacia di quella presente. In questo secondo tipo di diabete, nonostante ci sia comunque una predisposizione ereditaria, a rendere più difficile la situazione può contribuire uno stile di vita troppo sedentario e un’alimentazione non adeguata.
E non parliamo di poche persone: i diabetici sono circa 3 milioni, ovvero il 5% della popolazione, mentre un altro milione non sa di esserlo o si ammalerà a breve, se non cambierà le sue abitudini. Il diabete cronico può portare a complicazioni gravi, che coinvolgono cuore, occhi, sistema nervoso e circolatorio, solo per citarne alcuni.
Ma come può essere inserito l’olio extravergine di oliva in questo quadro così complesso? Tenendo conto che se si tratta di diabete 2 e siamo davanti ad un soggetto obeso, per prima cosa si andrà a incidere sull’alimentazione. In questo modo si virerà probabilmente verso una dieta controllata, composta in parte da carboidrati complessi, in parte da proteine e per il 30% circa da grassi monoinsaturi. E sapete chi appartiene a questa famiglia? Ovviamente l’olio extravergine di oliva!
Sarà poi fondamentale fare almeno 30 minuti di esercizio fisico al giorno: consumare olio e fare ginnastica aiutano il nostro corpo ad aumentare l’efficacia dell’insulina. Infatti l’olio di oliva e in particolar modo l’acido oleico che è presente in esso, riduce l’insulino resistenza e migliora il metabolismo del glucosio. Così la glicemia cala.
È fondamentale quindi che chi soffre di diabete (ma anche chi non ne soffre) abbia uno stile di vita adeguato, con il giusto movimento ed una buona presenza di olio extravergine di oliva nella dieta.
Abbiamo la fortuna di vivere in una nazione come l’Italia, davvero ricca di tanti alimenti non solo gustosi ma anche salutari: perché non farne buon uso?