Si avvicina come ogni anno il periodo della raccolta delle olive, ed è questo il momento in cui fare maggiore attenzione a differenti situazioni, entrambi fondamentali per una buona produzione di olio.
Da una parte infatti è necessario controllare lo stato di salute delle olive stesse e dall’altra iniziare a pianificare la raccolta, per poterla poi coordinare con il frantoio.
Nel primo caso, quello della mosca, andiamo a leggere immediatamente cosa dice il notiziario dell’Assam della Regione Marche. Qui si fa riferimento al fatto che essendoci stato un seppur breve periodo di abbassamento delle temperature, c’è stato un aumento delle catture gli adulti di mosca olearia su tutto il territorio della provincia della zona litoranea. Ci sono aziende che hanno visto crescere in oltre il 10% la soglia di infestazione.
Si consiglia quindi a chi ha un’azienda sul litorale di provvedere al trattamento adulticida, sia in fascia 3 che in fascia 2. Ricordiamo che in fascia 3 si trovano Comuni come Porto Recanati, Potenza Picena, Recanati, Civitanova Marche, mentre si trovano in fasce 2 ad esempio Treia, Urbisaglia, Loro Piceno e Cingoli, solo per citarne alcuni.
Ma una volta che abbiamo portato in salvo le nostre olive e le abbiamo protette da tutti gli attacchi della natura, è ora necessario pensare alla raccolta.
Non parliamo solamente delle grandi aziende agricole che ovviamente l’avranno già in calendario anche dei tanti privati che proteggono e curano amorevolmente gli ulivi che si trovano sui loro terreni che magari sono costretti a conciliare il lavoro principale con la raccolta delle olive.
C’è persino chi si prende qualche giorno di ferie per dedicarsi esclusivamente ad essa e lo fa richiamando parenti e amici con cui trascorrere alla fine qualche ora in convivialità dopo il lavoro.
La raccolta delle olive diventa quindi un momento prezioso in cui riscoprire il contatto con la natura in cui tra una chiacchiera e l’altra raccogliere quelli che sono i frutti di quest’albero splendido.
Perché parliamo già della raccolta? Perché ovviamente dovete sapere che la spremitura avviene al massimo tra le 24 e le 48 ore dopo che essa è avvenuta e quindi è importante che nel momento in cui iniziate a programmarla, pensiate già di prenotare la spremitura al frantoio.
Solo grazie a questa stretta collaborazione sarà possibile ottenere un olio davvero buono: e noi di Frantoio Torresi lo sappiamo bene, perché è solo grazie alla collaborazione che si rinnova ogni anno con voi che è possibile produrre oli preziosi come i nostri Fiordolio e Cuore Verde.