Con il freddo intenso di questi giorni, una delle domande che più spesso ci sentiamo fare è quella classica: ma l’olio di oliva deve gelare?
E così approfittiamo per parlare brevemente della conservazione dell’olio di oliva: ecco tutto quello che dovete sapere.
L’olio è una sostanza composta da grassi in sospensione in forma liquida. Ogni tipo di grasso ha una temperatura sotto alla quale passa allo stato solido ossia congela: e nel caso dell’olio questa temperatura è tra gli 8 e i 10 gradi.
Quando si scende sotto di essa, i trigliceridi iniziano a congelare, prima quelli saturi e poi quelli insaturi. Sotto i 4-5 gradi, l’olio si congelerà completamente.
È una cosa positiva?
NO.
Sfatiamo quindi un mito che i nostri nonni hanno sempre sostenuto: far congelare l’olio, può servire al massimo a verificare che si tratta di olio di alta qualità, qualità che però, proprio a causa del gelo, andrà persa, perché congelandolo è come se si smembrasse le sue componenti.
Non è più necessario, come si faceva una volta, far congelare l’olio per ripulirlo dalla posa, perché ormai dal Frantoio lo consegniamo in perfette condizioni.
E vi ricordiamo allora che per una perfetta conservazione, l’olio va mantenuto lontano dal calore e dalla luce, ad una temperatura di circa 14/15 gradi. E mai, mai, va fatto gelare!